Coi termini Italia meridionale, Meridione, Bassa Italia, Sud Italia, Suditalia, o semplicemente Sud, si intende, dal punto di vista geografico e statistico, la parte della penisola italiana posta a sud: ne fanno parte le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. In realtà, sotto il profilo strettamente geografico un'area quale il Basso Lazio, che statisticamente non è parte dall'Italia meridionale, è più a Sud di quanto lo sia l'Abruzzo. Infatti la regione abruzzese può anche essere considerata dal punto di vista geografico una regione dell'Italia centrale.
Con riguardo al Lazio poi, una situazione complessa si presenta per i territori degli ex circondari di Sora e di Gaeta (comprendenti centri di notevole importanza storica come Gaeta, Fondi, Formia, Sora, Isola Liri, Cassino, Aquino, Atina e facenti da sempre parte della Terra di Lavoro e nel 1927 disgiunti dalla Provincia di Caserta e aggregati al Lazio) e dell'ex circondario di Cittaducale (incorporato, fin dal 1927, alla provincia di Rieti, facente prima parte dell'Abruzzo Ulteriore Secondo, provincia del Regno delle Due Sicilie), i quali attualmente dal punto di vista amministrativo appartengono a una regione considerata parte dell'Italia centrale, benché sotto il profilo storico, culturale e, per quanto riguarda i circondari di Sora e Gaeta, anche linguistico, siano senz'altro da considerarsi parte dell'Italia meridionale.
La definizione dell'Italia meridionale è distinta da quella di Mezzogiorno d'Italia, entità geo-economico-demografica che comprende sia l'Italia meridionale che l'Italia insulare.
Per indicare l'Italia meridionale sono stati utilizzati in epoca classica diversi nomi poetici quali Ausonia, che inizialmente andava ad indicare il solo territorio abitato dagli Aurunci, una popolazione osca, ed Hesperia, letteralmente "territorio posto ad occidente (rispetto alla Grecia)".