Regioni

Le regioni d'Italia sono 20. Ad eccezione della Valle d'Aosta, tutte le regioni sono ripartite in enti di area vasta, che possono essere di due tipi: le province, attualmente 93, e le città metropolitane, 14. Il livello amministrativo più piccolo all'interno delle regioni è il comune.


L'Italia ha introdotto le regioni nel suo ordinamento giuridico con la Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948, che agli articoli 114 e 115 prevedeva infatti:

« La Repubblica si riparte in Regioni, Provincie e Comuni. »
(Costituzione italiana, art. 114)

« Le Regioni sono costituite in enti autonomi con propri poteri e funzioni secondo i principî fissati nella Costituzione. »
(Costituzione italiana, art. 115)

Le regioni adottate con la nascita della Repubblica Italiana, in numero di 19, erano in gran parte gli enti territoriali del precedente Regno d'Italia denominati "circoscrizioni di decentramento statistico-amministrative". Uniche differenze, il Friuli e la Venezia Giulia che vennero accorpati nella regione Friuli-Venezia Giulia e gli Abruzzi e il Molise accorpati nella regione Abruzzi e Molise. Nel 1963 la regione Abruzzi e Molise venne di nuovo scorporata nelle due regioni Abruzzo e Molise portando a 20 il numero definitivo delle regioni.

Nessun commento:

Posta un commento